Tsunoda dietro di 9 decimi rispetto a Verstappen: 'Devo verificare cosa è successo'

Yuki Tsunoda è stato chiamato a sostituire Liam Lawson, con l'obiettivo di avvicinarsi al compagno di squadra Max Verstappen. Sebbene il giapponese abbia ottenuto due apparizioni in Q3 di fila, i margini sono ancora sorprendenti, secondo Tsunoda.

Data la forma della macchina della Red Bull, con un inizio della stagione 2025 segnato da alti e bassi, il risultato di Tsunoda in qualifica all'ottavo posto a Jeddah non dovrebbe sorprendere nessuno. Tuttavia, a confronto con la pole position di Max Verstappen, non può fare altro che farlo.

"Penso che l'approccio al setup sia abbastanza diverso, il che forse, sì, gli dà un'idea migliore di come gestire questa macchina," è stata la giustificazione di Tsunoda nel paddock del Circuito della Corniche di Jeddah ai media inclusa GPblog.

Il giapponese, come il resto del paddock, è stato anche lasciato senza parole dal giro di qualifica del suo compagno di squadra.

"Forse penso troppo di sessione in sessione e cerco di adattarmi immediatamente alla condizione. Ma forse, come posso vedere dal tempo sul giro, ho letteralmente cercato di avvicinarmi a lui."

"Inizialmente in Q1 non ero così lontano. Ho fatto un giro OK ma ero comunque tre decimi dietro. È solo qualcosa da cui posso imparare in questo giorno."

Tsunoda non trova risposte alla pole di Max a Jeddah

Dove perde Tsunoda tempo sul giro? È un problema di riscaldamento delle gomme? La complessità della RB21 quando spinta ai suoi limiti? La temperatura della pista e il modo in cui influisce sulle gomme? Tsunoda, non lo sa.

"Non so se è il riscaldamento o solo lo scatto che ho avuto. Non so perché, devo ancora verificare cosa è successo lì. Forse perché mi sento troppo a mio agio con il setup che avevo in pratica, che è quando la pista è in cattive condizioni."

"Quando la pista è migliorata con questa temperatura più fresca, forse devo pensare di iniziare [con] una guida un po' più nervosa e dura."

"Forse per Max, durante le qualifiche, aveva raggiunto la condizione perfetta. Per me è stato peggio quando la pista migliorava sempre di più, quindi quella è stata un po' la parte difficile."