Steiner sa perché Piastri sta battendo Norris: 'È molto poco italiano

Guenther Steiner crede che il 'non essere italiano' di Oscar Piastri gli stia dando un vantaggio su Lando Norris, suo compagno di squadra alla McLaren, il quale a un certo punto verrà ordinato di 'mettersi in fila', dietro la lotta per il titolo dell'australiano.

Piastri ha un vantaggio su Norris, perché è molto 'poco italiano'

Dall'inizio della stagione, Piastri si è dimostrato il più veloce e consistente dei due, con due pole position a fronte dell'unica di Norris, e tre vittorie contro l'unica vittoria del suo compagno di squadra nel Gran Premio d'apertura in Australia, che gli hanno consentito di assumere il comando della classifica del campionato. E Steiner vede una spiegazione particolare a tutto questo.

"Tutti lo vediamo. È così tranquillo riguardo alle cose, così ben educato. Non sembra che ci sia nulla che possa turbalo. Se finisce secondo, sì, non è contento, ma non getta i giocattoli fuori dal passeggino, è molto maturo."

"A livello di talento, penso che siano pari. È solo che lui rimane calmo. Qualunque cosa succeda, sembra essere molto poco italiano," ha aggiunto Steiner ridendo.

Verstappen determinerà quando la McLaren sceglierà il suo contendente al titolo

La stagione è appena arrivata al suo sesto round il prossimo fine settimana, il Gran Premio di Miami. Quindi è troppo presto per il team papaya per scegliere quale pilota sarà il loro contendente per il titolo. Ma Steiner vede che tutto dipende da cosa farà Verstappen - e la Red Bull.

"Se Max continua a fare ciò che sta facendo al momento, penso che debbano dire a uno di mettersi in fila."

Perché? Finora la dominanza della McLaren non è stata veramente dominante secondo Steiner. "Non è una vera dominanza perché ogni volta qualcosa si mette di traverso. [Ma] se non sono minacciati da nessun altro, penso che Zak (Brown, CEO della McLaren, ndr.) li lasci andare [a lottare] fino alla fine."

"Ma se Max si avvicina, penso che dopo la pausa estiva, ci sarà [una decisione], 'Lando mettiti in fila'."